L’atto di indirizzo è stato proposto in collaborazione con il presidente provinciale Acli, Ignazio Maugeri

Proposte la riduzione della Tari o della parte variabile di altri tributi per gli operatori della ristorazione e della grande distribuzione organizzata che devolvono l’eccedenze alimentari

Discussa e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Catania, nella seduta di mercoledì sera, la Mozione “Contro lo spreco alimentare”: primo firmatario il consigliere Alessandro Campisi (Grande Catania).

L’atto di indirizzo propone all’amministrazione comunale di Catania di riconoscere: riduzioni del 5-6% della tariffa TARI, o sino a un massimo del 20% della parte variabile della stessa Tari o di altri tributi comunali, ai soggetti della grande ristorazione o della grande distribuzione che cedono e devolvono le eccedenze alimentari ad enti no profit e/o a soggetti che operano nel sociale.

Abbiamo presentato questa Mozione in collaborazione con le Acli e con il presidente provinciale, Ignazio Maugeri, per combattere lo spreco alimentare. Auspichiamo, pertanto, una sorta di collaborazione tra le amministrazioni comunali e i grandi ristoratori e distributori considerato che nonostante l’approvazione della legge “Gadda” (n. 166/2016) e le numerose iniziative avviate, nel 2021 sono sprecate 5,2 mln di tonnellate di alimenti*. Ci tengo a ringraziare i colleghi consiglieri per la sensibilità dimostrata” commenta il consigliere Campisi.

Condividendo il progetto delle Acli, l’azione guarda al lungo termine e mira a ridistribuire eccedenze di vario genere puntando sulla qualità del cibo e delle relazioni, sulle reti, sulla prevenzione e sull’educazione.

*Fonte dati: Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability – su rilevazione Ipsos)