Annunciato e validato in prima persona da Raffaele Lombardo, fondatore degli autonomisti in Sicilia, è stato sancito ieri pomeriggio, sabato 27 agosto, a Nicosia, l’affiancamento politico tra Francesco Colianni e Francesca (detta Annamaria) Gemmellaro alle prossime elezione regionali per il rinnovo del Parlamento siciliano.

La lista Popolari e Autonomisti schiera assieme così due giovani volti che rappresentano l’area nord e l’area sud del territorio. Francesco Colianni, già vice sindaco di Enna, e Francesca Gemmellaro, vice sindaca di Nicosia, si sono espressi positivamente per l’appoggio reciproco.

“Questi due politici rappresentano entrambi storie di buona ed efficace amministrazione, purtroppo non sempre supportate da Palermo e Roma – ha dichiarato Lombardo – oggi Enna e Nicosia sono unite da sentimenti di coesione e grande solidarietà. La sfida per entrambi è battersi per l’autonomia siciliana che ci deve far prendere innanzitutto consapevolezza delle enormi risorse energetiche che ci appartengono”. 

“La nostra lista raccoglie l’impegno quotidiano e costante degli amministratori locali nell’Ennese e unisce il nord e il sud – ha dichiarato Colianni – l’impegno da parte nostra è quello di dare rilancio al territorio con la politica intesa come impegno e servizio. Io e Anna Maria siamo i rappresentanti di amministrazioni che hanno lavorato bene, attirando decine e decine di milioni di euro di finanziamenti europei e hanno avviato riqualificazioni importanti per le nostre realtà. Sono certo che assieme daremo un grande contributo”. Colianni ha sottolineato l’urgenza di una politica regionale “che veda Enna centrale” e che affronti problemi non più rimandabili come lo spopolamento demografico e il deficit di infrastrutture: “La nostra mission è attivare strumenti come la fiscalità di vantaggio e dare certezza nella realizzazione delle grandi opere”.

Per Francesca Gemmellaro, il sostegno alla lista è stata una “scelta valutata attentamente”.
“So che non sarà semplice – ha detto – ma la mia coscienza è a posto, perché so di non lavorare per me stessa, ma per il bene di Nicosia che deve riacquistare centralità e il suo ruolo di capitale dell’area Nord del centro Sicilia”.

Lombardo ha voluto fortemente essere presente all’incontro per “dare il giusto peso a un affiancamento decisivo per le sorti del territorio”. Il leader autonomista ha più volte sottolineato il ruolo centrale delle risorse energetiche isolane: “Il sole è nostro, il vento è nostro! All’Ars dobbiamo batterci perché l’energia in Sicilia venga scontata e non resti unicamente nelle mani delle grandi multinazionali”. 

Il riferimento concreto è alla vicenda delle pale eoliche che “non solo deturpano il nostro paesaggio, ma ci depredano di risorse della nostra terra senza che i siciliani ne abbiano nulla in cambio”, ha spiegato. Gli sconti energetici diventerebbero, secondo Lombardo, “risparmi in bolletta e anche fattore di attrazione di imprese produttive”.
E poi l’appello finale: “Bisogna votare i nostri uomini e le nostre donne che sono solo sulla scheda verde, l’unica dove non ci sono nomi calati dall’alto, ma volti di politici che conosciamo bene e che concretamente hanno dimostrato di lavorare al meglio per la nostra comunità”.

All’incontro, tenutosi in un bar del centro storico di Nicosia, erano presenti – tra gli altri – Luigi Bonelli, sindaco di Nicosia, Maria Greco, sindaca di Agira e Giuseppe Cuccì, primo cittadino di Sperlinga.